Cos'è
Dal 1874 ad oggi la macchina ha subito modifiche e ristrutturazioni senza che ne venisse alterato l’originario aspetto.
Nel 1920 alcune candele votive, lasciate incautamente accese durante la notte, causarono un incendio che danneggiò gravemente sia la macchina che l’Immagine della Madonna. La nuova effigie della Pietà venne donata dalla Famiglia Altobelli nella persona di donna Clotilde. Un ulteriore restauro risale al 1969 per iniziativa del Presidente Bartolomeo Rossi che, utilizzando parte degli ex voto, commissionò l’opera al maestro decoratore Vincenzo Confidati di Roma che la realizzò con rivestimento di lamine in oro zecchino.
Attualmente la macchina risulta composta da una basamento in legno sul quale è incisa la scritta “MATER PIETATIS ORA PRO NOBIS” in oro zecchino e da una raggiera dorata che fa da sfondo alla cornice dell’immagine della Pietà. L’estremità superiore è decorata con una sontuosa corona in legno che abbraccia l’intera composizione. Due angeli, posti ai lati della sacra effigie, sorreggono due candelabri che avvolgono nel tepore della loro luce il volto della Madonna recante sul capo la corona d’oro tempestata di pietre preziose, apposta dal Cardinale Valeri nel 1955.
La domenica della Festa, che coincide sempre con il giorno dell’Ascensione di N.S., la macchina viene portata in processione per le vie del paese preceduta da due file di Confratelli vestiti di bianco con in mano un cero acceso.
Al momento del trasporto, due aste di legno di castagno vengono inserite in due fori laterali appositamente realizzati nel basamento della macchina; con questo sistema l’Immagine viene trasportata “a spalla” da due coppie di uomini chiamati “portatori”.
Questi ultimi costituiscono un gruppo di sedici persone istituito all’interno della Confraternita con lo specifico compito di provvedere al trasporto della macchina. L’alto valore spirituale di tale incarico è simboleggiato dall’abito bianco che ognuno di loro è tenuto ad indossare con comportamento serio e dignitoso.
Le otto coppie in cui è diviso il gruppo sono sotto la guida del capo-portatore che ne coordina le operazioni disponendo i cambi lungo il tragitto. Compito dello stesso è anche quello di curare i rapporti tra il sodalizio e il Consiglio di Amministrazione.